Bilancio quindi positivo sotto ogni aspetto!

I Responsabili de "Il Filéremo" ringraziano sentitamente per la collaborazione quanti di noi si sono prodigati e altrettanti ringraziamenti a tutto il Club per aver devoluto l'equivalente di una cena.


Ecco come il nostro Socio Luigi Gatti ha commentato queste tre serate passate insieme:


Si vede che la Cavallerizza del nostro Castello è ormai diventata una succursale dell'attività dei Clubs. Bene così perché il luogo è veramente bello ed imponenete.

Dunque il Fileremo porta avanti in città una meritoria opera per l'assistenza a persone con problemi; un generoso mecenate ha offerto spazi importanti per la realizzazione di una nuova sede più ampia, più funzionale e che dà la possibilità di allargare il numero degli assistiti (le domande in coda sono veramente tante).

A questo punto accorrono i fondi per attrezzare i locali donati, per renderli abitabili nel rispetto anche delle varie normative igienico-sanitarie e di sicurezza.

Niente di meglio che affidarsi alla generosità della gente, coinvolgendola in eventi dai più disparati temi per sollecitare tutte le curiosità.

Ed ecco per i gaudenti una sontuosa cena, per gli sportivi e gli amanti della natura l'incontro con un famoso e spericolato scalatore e per gli amanti del ritmo, del movimento e del sano s-ballo una serata danzante.

Veniamo alla cena. Era davvero un notevole colpo d'occhio la cavallerizza invasa da tavole imbandite per, mi dicono, più di trecento persone. Alcune sbavature nell'assegnazione dei tavoli non hanno rovinato l'atmosfera della festa, capita in manifestazioni complesse.

Senza sbavature Pippo Baudo che si è prestato, a titolo assolutamente gratuito, a condurre l'intera serata senza risparmiarsi neppure per un attimo per tener desta l'attenzione della platea sul tema della serata e su ciò che avveniva sul palcoscenico. Bravo e generoso.

Avrei gradito invece che quanti si sono succeduti al microfono per i saluti di rito, fossero stati meno bramosi di presenzialismo oppure avessero versato dieci centesimi di euro per ogni parola detta, incrementando così notevolmente l'incasso per il Fileremo.

Tornando alla cena la riterrei di notevole contenuto; mi rincresce che lo spettacolo di Paviato fosse difficile da seguire, forse sarebbe stato meglio organizzare anche una telecamera che diffondesse quanto avveniva suul palco tramite il maxischermo.

L'incontro con Simone Moro alpinista da 8000 metri è stato seguito da una notevolissima platea ed anche i nostri amici dell'Host erano abbondantemente presenti.

Che dire di Simone Moro? Sarebbe stato sicuramente meglio sentirlo nell'elencazione delle avventure affrontate, della serissima preparazione per ogni spedizione e dei traumi per la perdita di compagni di tante gioie e di tante fatiche con la gratificazione di contemplare indescrivibili spettacoli naturali.

Diciamo che si deve essere personaggi speciali sia nel fisico "bestiale" che nella determinazione di superare ostacoli di ogni natura senza mai perdere lo spirito di avventura e di ricerca.

Della serata danzante non so nulla speriamo che qualcun altro abbia notizie.

Un cenno breve per il nostro socio Francesco Sacchi che ha organizzato questa tre giorni direi in maniera veramente da Host.

 
 

Alcune immagini delle serate: